Concorso pubblico, per esami, per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di n. 55 unità di personale dell’Area degli Istruttori – profilo professionale istruttore area vigilanza – Guardiaparco (ex categoria C, posizione economica C1), da inquadrare nell’Area degli Istruttori del ruolo del personale non dirigenziale della Giunta regionale del Lazio

Concorso pubblico, per esami, per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di n. 55 unità di personale dell’Area degli Istruttori – profilo professionale istruttore area vigilanza – Guardiaparco (ex categoria C, posizione economica C1), da inquadrare nell’Area degli Istruttori del ruolo del personale non dirigenziale della Giunta regionale del Lazio

Le mansioni previste per il profilo professionale di istruttore area vigilanza – Guardiaparco (ex categoria C) sono le seguenti:

  1. a) provvede alla sorveglianza, controllo del territorio dell’area protetta e delle aree contigue all’area protetta di competenza (art. 10 L.R. 29/97) per il rispetto e l’applicazione di tutte le norme regolamentari e del piano dell’area protetta nonché di regolamenti, disposizioni e leggi regionali e nazionali in materia di tutela ambientale e di gestione del territorio;
  2. b) svolge attività di vigilanza nei settori di competenza ai sensi dell’art. 25 della

L.R. 29/97, provvede alla stesura dei verbali e rapporti, cura l’iter amministrativo

degli atti redatti. Collabora con gli altri organi di polizia e vigilanza e può rivestire la funzione di ausiliario di pubblica sicurezza;

  1. c) partecipa alle attività di protezione civile in collaborazione con gli organi competenti, svolge attività di prevenzione e lotta agli incendi boschivi;
  2. d) coordina e svolge attività di piccola manutenzione dei sentieri, della segnaletica e delle infrastrutture anche intervenendo direttamente sulla manutenzione qualora in servizio ne rilevi la necessità;
  3. e) conduce e provvede alla manutenzione dei mezzi e delle apparecchiature a disposizione dell’ente;
  4. f) assicura assistenza agli operatori agricoli, alle attività silvo-pastorali e ittiche

presenti nell’area protetta;

  1. g) collabora nell’attività di gestione e di ricerca naturalistica, storica e culturale,

compresa la collaborazione con enti di ricerca convenzionati con l’area protetta;

  1. h) collabora ad attività di studio, progettazione, gestione e attuazione di programmi sulla fauna (censimenti, catture, abbattimenti e reintroduzioni) e sulla flora (tagli, potatura, piantumazioni e opere colturali), in collaborazione con gli organi scientifici e la direzione dell’area protetta;
  2. i) cura e sovraintende al trasporto del cibo per la fauna e al trasporto degli animali rinvenuti morti o catturati per scopi di gestione faunistica;
  3. j) svolge attività di promozione e incentivazione delle attività di educazione ambientale, animazioni culturali e didattico -scientifiche promosse dall’ente e da altri organi preposti;
  4. k) assicura assistenza e guida ai visitatori e a chiunque altro fruisca dei servizi dell’area protetta.

 

Per l’ammissione alla presente procedura è necessario che i candidati siano in possesso dei seguenti requisiti:

  1. a) cittadinanza italiana;
  2. b) età non inferiore a 18 anni e non superiore al limite massimo per il collocamento a riposo;
  3. c) idoneità psico-fisica, assoluta ed incondizionata, allo svolgimento di tutte le mansioni proprie del profilo professionale ricercato. Si precisa che, ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 120/1991, la condizione di privo di vista e/o sordomuto comporta inidoneità fisica specifica alle mansioni attinenti al profilo professionale dei posti di che trattasi, che prevedono, tra l’altro la guida di automezzi e l’utilizzo di strumenti ed attrezzature. La Regione Lazio si riserva la possibilità di sottoporre il candidato o la candidata vincitore/vincitrice a visita preventiva all’assunzione, al fine di certificare l’idoneità allo svolgimento delle mansioni previste dal bando di selezione in relazione alle attività richieste al lavoratore/lavoratrice;
  4. d) godimento dei diritti civili e politici;
  5. e) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
  6. f) non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero stati dichiarati decaduti da un impiego statale a seguito dell’accertamento che l’impiego stesso è stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
  7. g) non aver riportato condanne penali passate in giudicato che impediscano, ai sensi della normativa vigente, di poter costituire rapporti contrattuali con la Pubblica Amministrazione;
  8. h) diploma di scuola secondaria superiore conseguito presso le istituzioni scolastiche pubbliche, presso quelle non statali legalmente riconosciute nonché presso le istituzioni formative pubbliche o private, autorizzate e/o accreditate dal Ministero dell’istruzione, università e ricerca; i titoli di studio conseguiti all’estero sono considerati utili, purché siano stati riconosciuti equivalenti a un diploma di scuola secondaria superiore, ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D.Lgs. n. 165/2001. Nel caso in cui il titolo di studio sia stato acquisito all’estero e non sia ancora stato riconosciuto in Italia con una procedura formale, è necessario richiedere l’equivalenza dello stesso, ai sensi del menzionato art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001, al fine della partecipazione alla presente selezione;
  9. i) essere in possesso della patente di guida categoria B in corso di validità.
  10. I requisiti di ammissione, ad eccezione del riconoscimento dell’equivalenza del titolo estero, che dovrà comunque essere prodotto nei termini di cui al comma 1, lett. g), devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione e sono dichiarati nella stessa ai sensi e per gli effetti del D.P.R. n. 445/2000.
  11. Resta ferma la facoltà per l’Amministrazione regionale di disporre, in qualsiasi momento l’esclusione dalla selezione, per difetto dei prescritti requisiti ovvero per la mancata o incompleta presentazione della documentazione prevista.
  12. Ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, qualora dai controlli emerga la non veridicità della dichiarazione resa dal candidato, il medesimo decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (art. 75 D.P.R. n. 445/2000).

5. Per la partecipazione al concorso pubblico è richiesto il pagamento di un contributo di partecipazione pari ad € 10,33 da effettuarsi online attraverso il servizio PagoPA – Pagamenti OnLine, durante la procedura di inserimento della domanda di partecipazione, entro il temine previsto per la presentazione della stessa. Non è previsto il rimborso del contributo di partecipazione in alcun caso

concorso guardiaparco

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