PASQUALE CIACCIARELLI

Avviso Pubblico Valorizzazione dei Luoghi della Cultura del Lazio – 2024

Avviso Pubblico Valorizzazione dei Luoghi della Cultura del Lazio – 2024

Sono ammissibili i luoghi della cultura ricadenti nei territori:

– in cui siano presenti siti dichiarati dall’UNESCO patrimonio dell’umanità o a tale qualifica candidati;

– del tratto laziale del tracciato riconosciuto:

del Cammino di San Benedetto (DGR 623 del 30 ottobre 2018);

della Via Francigena del Nord (DGR 820 del 26 ottobre 2007);

della Via Francigena del Sud (DGR 819 del 14 dicembre 2018);

del Cammino di Francesco (DGR 624 del 30 ottobre 2018)

in quanto nuclei chiave d’interesse culturale per il territorio regionale (vd. Elenco 1);

– dei Comuni che propongano progettualità correlate al Giubileo 2025.

In particolare, il presente Avviso è rivolto ai Proprietari e soggetti gestori dei luoghi della cultura ricadenti nei territori sopra indicati, come di seguito specificato:

  1. Musei e istituti similari, Biblioteche e Archivi Storici di ente locale, regionali e di aziende o enti regionali accreditati al 2024 rispettivamente:

nell’Organizzazione Museale Regionale (OMR) con determinazione n. G06423/2024;

nell’Organizzazione Bibliotecaria Regionale (OBR) con determinazione n. G06421/2024;

nell’Organizzazione Archivistica Regionale (OAR) con determinazione n. G06422/2024;

  1. Musei e istituti similari, Biblioteche e Archivi Storici di ente locale, regionali e di aziende o enti regionali:

– non accreditati in OMR, OBR o OAR;

in questo caso saranno ammissibili i soli progetti finalizzati al raggiungimento dei requisiti per l’accreditamento alle relative organizzazioni regionali, come indicato nel Regolamento Regionale 7 agosto 2024, n. 7 che disciplina le modalità e i requisiti per l’inserimento dei servizi culturali nelle rispettive organizzazioni regionali;

  1. Aree Archeologiche, Parchi Archeologici e Complessi Monumentali aperti al

pubblico e di proprietà di soggetti pubblici, o assegnati a soggetti pubblici, per un periodo non inferiore a 10 anni dalla data di presentazione della domanda;

  1. Musei, Biblioteche e Archivi Storici di proprietà di soggetti privati, inclusi gli enti ecclesiastici, solo se accreditati al 2024 nell’OMR, nell’OBR e nell’OAR;
  2. Nel caso di Musei, Biblioteche e Archivi Storici di proprietà di soggetti privati, inclusi gli enti ecclesiastici, non accreditati in OMR, OBR o OAR saranno ammissibili i soli progetti finalizzati al raggiungimento dei requisiti per l’accreditamento alle relative organizzazioni regionali come indicato nel Regolamento Regionale 7 agosto 2024, n. 7

 

La domanda di contributo può essere presentata:

– dal proprietario di uno dei Luoghi della Cultura di cui all’art. 2;

– dall’eventuale soggetto gestore di uno dei Luoghi della Cultura di cui all’art. 2.

 

Le proposte progettuali, relative ai suindicati Luoghi della Cultura potranno prevedere i seguenti tipi di intervento:

Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ristrutturazione edilizia e opere di restauro e risanamento conservativo, ai sensi del D.P.R. 380/2001;

  1. Interventi finalizzati al miglioramento dell’accessibilità e fruibilità dei luoghi, con attenzione nei confronti di persone con disabilità fisica, sensoriale o cognitiva;
  2. Interventi di adeguamento, allestimento e arredo di spazi espositivi e di

accoglienza (servizi di accoglienza e informazione, messa in sicurezza, collegamento wi-fi, spazi per attività educative, spazi per iniziative di interesse della comunità, servizi informatici, caffetterie);

  1. Interventi di sostegno allo sviluppo di tecnologie digitali per la fruizione dei Luoghi della Cultura (come, ad es., visite virtuali realizzate da remoto da parte di musei, archivi e biblioteche; acquisto di strumentazione hardware e software, di piattaforme online per lo sviluppo di attività in streaming, di dispositivi per realizzazione e fruizione di realtà virtuale e aumentata), di riorganizzazione dei sistemi di comunicazione interna ed esterna;
  2. Interventi di impiantistica, con particolare riferimento agli impianti che garantiscono la sicurezza e la tutela del patrimonio posseduto, oltre a quella del personale e degli utenti (impianti di videosorveglianza, impianti antintrusione, impianti antincendio, impianti per il trattamento della qualità dell’aria e l’igienizzazione, ecc.);
  3. Interventi di efficientamento energetico, con particolare attenzione ai materiali e alla sostenibilità ambientale nelle tecniche usate per la realizzazione del progetto;
  4. Interventi di restauro su beni culturali mobili e superfici decorate di beni architettonici (art. 29 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, Decreto Legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004: restauro di dipinti, sculture, affreschi, ecc.);
  5. Interventi di arte contemporanea: progettazione, realizzazione e posa in opera di produzioni artistiche da realizzare all’interno dei luoghi della cultura negli spazi interni o negli spazi loro antistanti. Le opere d’arte dovranno avere le seguenti caratteristiche:

– ispirarsi/richiamare i valori storico-culturali e i caratteri paesaggistici locali e

comunque il tematismo specifico del luogo della cultura di riferimento;

– avere carattere permanente, attraverso l’uso di materiali (non deperibili o rinnovabili) che garantiscano la durata nel tempo;

– essere collocate in spazi idonei a garantirne la conservazione in sicurezza e la fruibilità pubblica

 

L’istanza per la concessione del contributo deve pervenire esclusivamente mediante l’utilizzo dell’apposita piattaforma informatica messa a disposizione da LAZIOcrea S.p.A., all’indirizzo https://cugban.regione.lazio.it/bandiavvisi, attiva a partire dalle ore 12:00 del 26 agosto 2024.

valorizzazione luoghi della cultura

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