Con il presente Avviso l’Amministrazione regionale intende ampliare e accelerare il rinnovamento degli impianti ubicati nei Comuni del Lazio con il maggiore inquinamento atmosferico integrando il contributo del Conto Termico 2.0 concesso per la sostituzione degli impianti di riscaldamento domestico utilizzanti pompe di calore, sistemi ibridi a pompa di calore o generatori efficienti di calore alimentati da biomassa alle condizioni precisate in seguito.
Dotazione finanziaria
Per l’attuazione del presente Avviso sono destinate risorse finanziarie pari a euro 3.000.000 a valere sul capitolo del bilancio regionale pluriennale 2024-2026 U0000E34127.
Il contributo è erogato a sportello, e pertanto saranno erogati contributi in ordine cronologico di arrivo delle Domande fino ad esaurimento delle risorse. In nessun caso il richiedente potrà pretendere alcunché in assenza di fondi disponibili.
Sulla pagina dedicata all’Avviso del sito internet www.lazioinnova.it, a seguito di ogni determinazione di concessione del contributo regionale viene pubblicato l’importo della dotazione finanziaria ancora disponibile.
Interventi del Conto Termico oggetto del contributo integrativo regionale
Sono ammissibili al contributo integrativo regionale solo gli interventi già finanziati dal Conto Termico 2.0 al momento della presentazione della Domanda e la cui Scheda-Contratto che disciplina la concessione del Conto Termico 2.0 ha data successiva al 31 dicembre 2023.
Sono ammissibili al contributo integrativo regionale solo taluni interventi finanziati dal Conto Termico 2.0, e precisamente quelli che rispettano le tipologie previste dal bando.
Ubicazione degli interventi
Sono ammissibili al contributo integrativo regionale solo gli interventi riguardanti impianti ubicati nei Comuni del Lazio con il maggior livello di inquinamento atmosferico, vale a dire i Comuni in classe 1 e 2 ricompresi nell’Agglomerato di Roma e nella Zona Valle del Sacco, in base alla zonizzazione della Regione Lazio ai fini della valutazione della qualità dell’aria di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 305 del 28/5/2021, di seguito elencati:
- Agglomerato di Roma, i Comuni di Capena, Castelnuovo di Porto, Ciampino, Fiumicino, Fonte Nuova, Frascati, Guidonia Montecelio, Marino, Mentana, Monte Porzio Catone, Monterotondo, Riano, Roma, Sant’Angelo Romano e Tivoli;
- Zona Valle del Sacco, i Comuni di Alatri, Amaseno, Anagni, Aquino, Arce, Arnara, Arpino, Boville Ernica, Broccostella, Cassino, Castelliri, Castro dei Volsci, Castrocielo, Cave, Ceccano, Ceprano, Cervaro, Colfelice, Colleferro, Collepardo, Colonna, Falvaterra, Ferentino, Fontana Liri, Frosinone, Fumone, Gallicano nel Lazio, Gavignano, Genazzano, Giuliano di Roma, Isola del Liri, Labico, Monte Compatri, Monte San Giovanni Campano, Morolo, Palestrina, Paliano, Pastena, Patrica, Piedimonte San Germano, Pignataro Interamna, Pofi, Pontecorvo, Ripi, Rocca d’Arce, Roccasecca, San Cesareo, San Giorgio a Liri, San Giovanni Incarico, San Vittore del Lazio, Sant’Ambrogio sul Garigliano, Sant’Apollinare, Sant’Elia Fiumerapido, Segni, Sora, Strangolagalli, Supino, Torrice, Valmontone, Veroli, Vico nel Lazio, Villa Santa Lucia, Villa Santo Stefano e Zagarolo.
Beneficiari
I Beneficiari del contributo integrativo regionale sono i Soggetti Responsabili a cui è stato concesso il contributo del Conto Termico 2.02 per le tipologie di intervento indicate nell’articolo 3 e per la sostituzione di impianti termici ubicati nei comuni indicati nel medesimo articolo, e che sono:
amministrazioni condominiali laddove l’intervento riguardi impianti termici centralizzati di loro competenza;
altri soggetti privati beneficiari del Conto Termico 2.0 in quanto proprietari dell’edificio o dell’immobile ove è realizzato l’intervento di sostituzione dell’impianto termico oppure titolari di altro diritto reale o di diritto personale di godimento riguardante tale edificio o immobile;
ESCo (Energy Service Company) 3, che operano per conto di uno dei Soggetti Ammessi di cui alle precedenti lettere a o b, a condizione che il contributo integrativo regionale determini una riduzione dei corrispettivi a carico di tali Soggetti Ammessi e utilizzatori dell’impianto termico.
In ogni caso il contributo integrativo regionale non può avere natura di Aiuto di Stato, pertanto sono in ogni caso esclusi i soggetti di cui alla lettera b iscritti al Registro delle Imprese Italiano e i titolari di partita IVA che hanno acquistato l’impianto termico agevolato con il Conto Termico 2.0 come bene strumentale alla loro attività di lavoro autonomo o imprenditoriale, vale a dire nel caso in cui la partita IVA è riportata sulle fatture o sugli altri titoli di spesa attestanti gli acquisti agevolati.
Per i Beneficiari che, in caso di concessione del contributo integrativo regionale, beneficiano di un contributo complessivo, compreso quello concesso a valere sul Conto Termico 2.0, pari o superiore a 150.000 euro, non devono inoltre sussistere le cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dalla Disciplina Antimafia o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 84, comma 4, della medesima Disciplina.
Entità del contributo integrativo regionale e spese ammissibili
Il contributo integrativo concesso dalla Regione è a fondo perduto. L’importo del contributo concesso dalla Regione per ciascun intervento ammissibile è pari alla metà (50%) dell’importo del contributo riconosciuto a titolo di Conto Termico 2.0 per il medesimo intervento.
Resta fermo che il contributo concesso dalla Regione, cumulato con altri contributi pubblici riconosciuti sul medesimo intervento, non potrà superare complessivamente il 100% dell’importo della spesa ammissibile.
L’importo del contributo riconosciuto a titolo di Conto Termico 2.0 per il medesimo intervento e le relative spese ammissibili sono quelle risultanti nella Scheda-Contratto predisposta dal GSE per la concessione del contributo a valere sul Conto Termico 2.0 che deve essere obbligatoriamente allegata alla Domanda.
Sono ammissibili al contributo regionale tutte le spese ammissibili al contributo Conto Termico 2.0.
Modalità e termini di presentazione delle Domande
Le Domande di contributo devono essere presentate esclusivamente on-line mediante la piattaforma GeCoWEB Plus accessibile dal sito www.lazioinnova.it seguendo la procedura di seguito delineata e dettagliata nell’allegato 4 “Istruzioni per la presentazione della Domanda e modulistica”.
Condizione necessaria per presentare Domanda è che il Richiedente del contributo integrativo Regionale risulti assegnatario quale Soggetto Responsabile del contributo Conto Termico 2.0. La piattaforma GeCoWEB Plus non consente il perfezionamento della Domanda ove non sia allegato il documento Scheda Contratto che disciplina la concessione del Conto Termico 2.0 da parte del GSE, che deve avere data successiva al 31 dicembre 2023.
L’invio della Domanda deve avvenire a partire dalle ore 12:00 del 16 luglio 2024 e fino alle ore 17:00 del 30 aprile 2025. Il termine di chiusura può essere anticipato dalla Direzione Regionale in caso di esaurimento della dotazione finanziaria o con un preavviso di 60 giorni, con provvedimento da pubblicarsi sul BUR Lazio e sulla pagina dedicata all’Avviso del sito internet www.lazioinnova.it.